Conferenza della Federazione Italiana Vela
Argomento: nuovo modo di concepire e fare la scuola agli allievi, in sintesi vorrebbero si facesse, non campioncini, ma veri marinai, capaci di condurre diversi tipi d’imbarcazione, sapersi disimpegnare in qualsiasi situazione ed essere dei buoni atleti, quello che predico da sempre, lo possono confermare gli allievi che hanno frequentato i nostri corsi.
La Federazione, dopo, selezionerà i migliori per avviarli al vero agonismo. Qualche bravo istruttore ha mugugnato un po’, suppongo: di non essere ricompensati adeguatamente dopo tanto lavoro. Certo! Decisioni necessarie, visti i deludenti risultati di questi ultimi anni, non si vince una medaglia ( esclusa la grande Sensini) i migliori piazzamenti dei nostri atleti, massimo a metà classifica, naturalmente fatta qualche eccezione. I nostri ragazzi continueranno ad allenarsi e fare regate, perché ritengo sempre, che si impara più con una regata che cento ore di allenamento. Naturalmente, cercheremo di applicare al meglio ciò che la Federazione ci chiede.
Buon Vento.