Agosto 2011
Dopo l’indimenticabile esperienza fatta qualche anno fa, portando in barca per un’intera settimana dei ragazzi/e non vedenti, grazie al compianto Alfonso Capanna, che mi diede la possibilità di utilizzare la sua barca a vela un Kech di dodici metri rigorosamente in legno, quasi d’epoca (JOIR) un nome un programma, uno stile di vita ineguagliabile ed insuperabile. La gioia, la contentezza espressa nei loro volti è per me un ricordo indelebile, una leggera brezza e loro avrebbero voluto ancora più vento, per poter gustare appieno l’ebbrezza della navigazione a vela, per non parlare dell’espressione dei loro volti quando nei momenti di bonaccia facevo fare il bagno a poppa della barca in un mare, forse per quell’occasione, di un azzurro cristallino, feci delle foto, mi piacerebbe pubblicarle, per poter condividere con voi quei momenti veramente indimenticabili.
La stessa sensazione l’ho ritrovata una settimana fa, quando un bimbo non perfettamente abile, ha voluto a tutti i costi partecipare ai nostri corsi di vela, l’impegno nel voler riuscire e la soddisfazione di avercela fatta al termine del corso, riuscendo non solo a condurre molto bene l’imbarcazione ma facendo anche il bagno con la prova di risalita in barca. Espressioni di contentezza e di soddisfazione che non ci sono parole per descriverli.
zio paolo
Dalla scuola vela IL MUCILLAGINE.