Prima di dimenticare: ho assistito per alcune settimane all’uscita in mare dei ragazzi
Prima di dimenticare: ho assistito per alcune settimane all’uscita in mare dei ragazzi della Lega Navale di Giulianova.
Sempre oltre le 17,30, in pratica quando le poche barche a vela erano tutte rientrate, quel poco di vento che c’era era finito ed il crepuscolo diveniva notte e a volte anche con foschia. Mi va bene tutto affinchè si vada per mare, mi chiedo solo? Se avessimo fatto noi uscire i ragazzi dopo il tramonto cosa avrebbero detto i lecca lecca attuali???
12 MAGGIO 2021
Quasi pronti per ripartire, carrello alaggio finito oggi di riparare e nei giorni scorsi è arrivata una prima prenotazione per l’inizio della scuola, ma ancora una volta bisogna attendere, le previsioni per questa settimana sono pessime, non certamente adatte per un inizio, in particolare con principianti. I lavori al Lido Paola che ringrazio sempre di cuore, sono iniziati e per la prossima settimana è prevista l’apertura. Se la salute ci assiste, in programma ci potrebbero essere diverse gite con l’amico Pino sempre come mezzo marinaio, con il suo Gran Soleil 43, è venuto anche un signore disabile e la sua ragazza per festeggiare il loro fidanzamento, ero molto preoccupato per la salita a bordo, ma essendo un atleta del centro Amicacci di Giulianova è stato molto bravo, riuscendo con pochissimo aiuto anche a scendere per andare al bagno, con le difficoltà che ci sono su una barca a vela. Nel salutarli, loro sarebbero rimasti ancora un poco, mi hanno detto: abbiamo deciso, compriamo la barca e assumiamo ziopaolo. Commosso ho ringraziato. Sono in programma in settimana le regate di campionato Italiano Optmist, organizzato dal circolo velico Azzurra di Roseto degli Abruzzi, non posso non congratularmi con tutto lo staff e soprattutto con il Presidente Bruno e l’amico Pietro, che in pochi anni hanno portato il circolo a livelli veramente esaltanti. Giusto per un promemoria, era il 2016 quando sono stato chiamato ad iniziare quella scuola vela, dove c’erano solo alcune barchette da rottamare ed un solo Signore, ricordo il nome,Vincenzo che sapeva andare in barca, in quei circa settanta giorni, oltre trenta allievi hanno imparato ad armare e uscire da soli e rimettere tutto in ordine, non posso dimenticare di un allievo che ha confessato di aver pianto di gioia, non immaginava che in poche lezioni sarebbe stato in grado di armare uscire rientrare e riordinare il tutto, con nodi, nomenclatura e tanti consigli sia sulla meteorologia, quando poter o non poter prendere il largo in sicurezza. La stagione 2021 è iniziata il 2 giugno con i primi tre allievi, Paolo e sua moglie Sabrina, mentre Egidio e lo zio Enrico ora proprietari di un Laser ed un Flay Junior, hanno fatto la prima uscita, naturalmente mentre Enrico ha bisogno di fare delle lezioni, Egidio va che è una meraviglia, non lo guardo nemmeno tanto fa tutto alla perfezione, dopo il suo primo imbarco con un Gran Soleil 43 per un’uscita di poche ore con l’amico Pino, mi ha sostituito nella trasferta in Sardegna con l’amico Paolo con un Benetton 45, mi tiene informato mandando foto e aggiornamenti. Non vorrei parlarne, ma una tragedia del genere non può essere dimenticata, la perdita di un carissimo AMICO, Andrea Patacca, colpito da infarto (credo) mentre era in Croazia con i suoi ragazzi per disputare il campionato Europeo. Per me, si è spento un grande faro, vero punto di riferimento, oltre ad essere venuto con la sua squadra al mio club il Mucillagine nel 2008 per una settimana, dimostrandoci di avere tutte le carte in regola per un bel circolo velico, donandoci anche un Optmist completo per la scuola, mi fece partecipare al campionato Italiano Star e mi interpellava per sostituirlo quando era ai Circoli Velici di Porto San Giorgio e poi Civitanova Marche. Assieme con il suo amatissimo papà Gilberto, imbarcato con loro alla regata Giulianova Vis con la mitica Veleno II, un sette metri con motore fuoribordo, arrivando per primi a Vis. Un omone che saliva in barca e navigava come un bimbetto. Sempre cordiale, disponibile e vero amico. Resterà sempre nei nostri cuori BUON VENTO ANDREA. La metà di Luglio caratterizzata da una settimana di tempo perturbato, mareggiate e temporali, nel nord Europa devastazioni con centinaia di morti e dispersi, un tempo che fa veramente paura, trombe d’aria anche nelle Marche. Paolo e Sabrina continuano a migliorare, il tempo inesorabile passa e tra veleggiate con il 470 e uscite con il Gran Soleil sempre con nuovi clienti a cui la vela interessa ben poco. La temperatura molto alta, ma in barca non si avverte e si stà veramente bene, il pensiero che l’estate volge al termine mi rattrista. Egidio e Paolo mi tengono sempre informato della permanenza in Sardegna, comunicandomi il telefono di un suo conoscente che deve fare un corso di vela, un ragazzo 19 enne che dovrebbe entrare in Marina, è venuto per due giorni è molto timido e ha paura dell’acqua alta, la vedo dura!! staremo a vedere come disse il non vedente. Infatti non si è più visto e sentito. Oggi, 19 Agosto vento sui 10/12 Knt mare appena mosso, bellissimo, approfittando delle ultime lezioni in compagnia di Paolo e Sabrina, muniti di orologi ultra moderni, ho potuto constatare con meraviglia degli allievi, di conoscere quasi alla perfezione la velocità della barca ed anche la rotta bussola, ripetuta per diverse volte. Come accade spesso ormai al rientro di una bella e lunga veleggiata un Signore si avvicina chiedendo se era possibile fare delle lezioni e siccome c’era vicino un bimbo di circa dieci anni pensavo fosse per lui, no mi dice è per mia figlia che vorrebbe imparare e subito è venuta a salutarmi una bella ragazza alta e con un sorriso splendido, chiedendo anche lei che gli piacerebbe tantissimo imparare. Una settimana veramente piena, mattino e pomeriggio vela con il 470 e dalle 17,30 alle 22,30 con il Gran Soleil, sempre con nuovi clienti. Bloccati tre giorni per brutto tempo con vento e temporali sparsi, tornato il bel tempo puntualissima Roberta ha ripreso con entusiasmo e tanta voglia di apprendere, tutte le mattine, con virate, abbattute e recupero uomo a mare, quasi perfette, mentre tenere la rotta e fare i nodi le resta un pochino difficile, ma sono certo che con la tanta buona volontà che la anima, presto riuscirà anche in questo, ripartita per Milano con la certezza di proseguire il prossimo anno, se Nostro Signore vorrà!!! Il fine Agosto ancora con tempo incerto e impossibilitati alle uscite, l’aria si è rinfrescata è ora di indossare la muta, ripeto: avere freddo in barca non è affatto divertente. Spero sempre in un Settembre degli anni passati, ma anche quest’anno le previsioni non promettono nulla di buono.
Buon vento ziopaolo