Maggio 2024
MAGGIO 2024 Per il mio ottantatreesimo compleanno, ho ricevuto tanti auguri e complimenti di svariato genere, che fanno veramente piacere, mi chiedo solo se merito certi appellativi! Mi chiedo: ma che marinaio sono? Non certo un pescatore imbarcato su un peschereccio e nemmeno sulle navi, oppure skipper di professione; quando sento o leggo che qualcuno vuole lasciare la propria abitazione per andare a vivere in barca, mi vengono i brividi al solo pensiero, sono un freddoloso e l’umidità ed il freddo sono i miei nemici naturali, vivere in barca nei periodi invernali, non solo non lo consiglio ma dico: pensateci bene, di giornate belle durante questo periodo sono veramente poche e al mare l’umidità è sovrana, le temperature sono veramente rigide, nei porti, la risacca ed il vento che fa sbattere le drizze, non ti fanno chiudere occhio. Intanto ci si avvicina alle Sante feste, mancano veramente pochi giorni e l’atmosfera, a parte le luminarie, non lo avverto. Anche il telefono tace, siamo passati da centinaia di messaggi degli anni scorsi, al silenzio più assordante, Il maledetto Virus non ci vuole lasciare, si è ancora una volta ripresentato, ne usciremo? Si spera sempre che passi, come passano inesorabilmente gli anni. Come già scritto, mi sono capitate solo due occasioni per conoscere e vedere le onde dell’oceano, purtroppo ho dovuto rinunciare, allontanarmi da casa per lunghi periodi mi è stato sempre impossibile, la famiglia, le scadenze, gli impegni, ho lasciato il posto a mio nipote, giovane e con maggiori possibilità. Mi avrebbe anche fatto piacere navigare nell’Europa settentrionale, dove le maree fanno apparire e scomparire isole nel giro di poche ore e le barche che si poggiano sul fondale, come mi hanno raccontato, ma nemmeno questo mi è stato possibile. Devo accontentarmi di quel poco, per me tantissimo fatto, ma certamente non da Marinaio. Sereno Santo Natale a tutti. Dopo aver fatto e dato tanto, per riuscire a creare una vera scuola vela, tipo Caprera per non dire Glénan, tre scuole vela, create e affiliate alla Federazione Italiana Vela, FIV, finite in altre mani, non mi fanno per niente stare bene. Cosa e dove ho sbagliato? In questi giorni dai racconti in banchina, ho notato di non aver spiegato ai giovani allievi, che non tutti sono disposti ad insegnarti gratuitamente o quasi, perché i ragazzi di oggi non si accontentano più, vorrebbero essere ospitati e super pagati, non so, forse a ragione , ma la gavetta penso sia necessario farla , navigare più che si può, su diverse imbarcazioni, armatori e skipper di tutti i generi , per avere un minimo di esperienze, in mare poi, ripeto, non si finisce mai d’imparare! Pur lentamente ci avviciniamo alla sempre piacevole primavera, l’altro giorno, un amico altra buona e brava persone all’improvviso, qualche giorno in ospedale e poi la fine, dico brava persona dal foltissimo numero venute per l’ultimo saluto e anche perché, ho avuto l’occasione di averlo con me a bordo e Marcello Maggitti con il mitico Pierrot 9e25, Enrica, per una gita in Croazia tanti anni fa, la mente non può dimenticare quella bellissima e particolare avventura. CONTINUA Leggi il resto di questo articolo »